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Visualizzazione dei post da febbraio 7, 2016

66° Festival di Berlino - Ave Cesare di Joel e Ethan Coen

Foto: Universal Pictures Il segreto del cinema non può essere svelato, ma per i fratelli Joel e Ethan Coen, che ieri hanno aperto la Berlinale col film Ave Cesare (2015), quello che sta dietro a Hollywood a ben vedere sì: filisteismo, politica e soldi. Che fin dai tempi di Roma (!) - agli albori della civiltà - hanno impegnato l’umanità per arrivare a noi senza risparmiare nemmeno la settima arte. Il metacinema (il cinema che parla di sé) non è roba semplice da gestire. La Nouvelle Vogue ne fece ampio uso: l'intenzione era di mostrare come si giravano i film in passato per irretire alla fede del cinema. Ciò permise la diffusione di opere in cui proprio il cinema si fece tema primario della narrazione, cosicché il film non solo divenne espressione di un punto di vista sul mezzo, ma anche veicolo di una poetica. È la strada battuta dai registi come Claude Chabrol, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer etc. che provenendo dalla critica cinema