Foto: Berlinale C’è una sezione della Berlinale che al suo direttore Dieter Kosslick sta più a cuore. Non è quella del Concorso e nemmeno il Panorama . Si tratta del Berlinale Special - Gala . Contenitore di tutti quei film che se in concorso vincerebbero, dando per scontata un’edizione, ma di sicuro successo, che il Festival si onora di lanciare. Nello Special della 68° Berlinale (15 - 25 febbraio scorsi) ha debuttato The Bookshop (“La libreria”) della regista spagnola Isabel Coixet, spesso nel concorso del Festival (2003; 2008;) e membro della sua giuria nel 2009. Il film è tratto dall’omonima novella di Penelope Fitzgerald, rimaneggiata per la sceneggiatura dalla Coixet stessa valsale anche un premio speciale all’ultimo Salone del Libro di Francoforte. Isabelle Coixet ha concesso a RS un’intervista - non solo perché accreditato al Festival - quale testata storica e autoriale, alla cui base stanno amore per i libri e la lettura. Fine degli anni Cinquanta, la giovane Flor
Non è un miracolo? Buio intorno e la luce al centro sulle storie della tua vita. Più che vita.