Locandina del Film |
Da una vetrina ho visto un libro: "70mm-Bigger
Than LIfe" (Ed. Bertz+Fischer) pubblicato per la Berlinale del 2009. Di
colpo il mio blog "Cinema, More Than Life" s'è trasformato in una
particella di sentimento: "MORE" non può certamente competere con
"BIGGER"... Ho iniziato a leggerlo, scoprendo che quel titolo su un
libro da cinema, proviene da un film girato in "70mm" (CINEMA SCOPE)
nel 1956 e diretto da Nicholas Ray con James Mason, Walter Matthau e Barbara
Rush conosciuto solo con il titolo italiano: "DIETRO LO SPECCHIO". Questa espressione "Bigger than life"
festeggiò l'avvento di una nuova tecnica, che apriva allo spettatore le meraviglie di un mondo nuovo: dal WIDE SCREEN al 70mm il passaggio parve miracoloso. Le
musiche si fecero grandiose mentre accompagnavano le immagini che scorrevano in
sala. Poi si giunse al PANAVISION SUPER 70 e il pubblico ci guadagnò (pure) il
diritto di svenire - coinvolto sotto lo schermo (mentre la cavalleria galoppava
contro gli indiani) - o di sciogliersi nel bacio della grande
star, risucchiato dal gigante di celluloide.
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