Incominciava così e con Angelo Acerbi Inside un'idea piuttosto interessante...
Con
questa intervista a Angelo Acerbi, "Cinema, More Than Life" inaugura
"Inside", la sua prima rubrica. Personaggi del Cinema saranno ospiti
del Blog raccontando (intimamente) in un random da Cinema Tales, che cosa
apprezzano e pensano della Settima Arte.
Costantemente
impegnato tra Festival (Torino - Palm Springs) e screening, la prima volta che
ho incontrato Angelo Acerbi, a Brussels, mi ha detto: "Sono contento... Mi
aspetta un mucchio di Film". Il tono pareva calibrato non sulla mole di
una cernita a breve scadenza, ma di una vita.
Nome:
ANGELO
Cognome:
ACERBI
Professione:
FESTIVAL PROGRAMMER/PRODUCER
Sede:
TORINO (Italia) - PALM SPRINGS (Usa)
-
DI CHE COLORE VEDI I FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANI?
Venezia:
ORO
Torino:
ROSSO
Roma:
GRIGIO
- DESCRIVI LA SCENA CHE TI È RIMASTA NEL CUORE,
TANTO DA RITORNARTI SEMPRE IN MENTE.
L'incontro tra Romeo e Giulietta nel film di Baz
Luhrman, "Romeo + Juliet" (1996) attraverso l'acquario. Gli sguardi
di curiosità e di passione, anche paura ma decisione, con la camera che gira
intorno all'acquario, alternando i punti di vista dei due personaggi, sul brano
di Des'ree "Missing You" (pochi altri brani non originali sono stati
così perfettamente utilizzati, diventando parte integrante della narrazione).
Una scelta intelligente, coinvolgente per lo spettatore che s'identifica in una
storia di amore difficile, o sogna una storia di passione che non ha mai avuto.
In qualsiasi modo, una sequenza che rimane nella mente e nel cuore soprattutto.
- IL FILM PEGGIORE CHE HAI VISTO E CHE COSA NON GLI
PERDONI?
Lista molto lunga purtroppo... Ma rimanendo
nell'attualità: "The Tourist" (2010). La stupidità confusa, la
banalità della recitazione e l'imbarazzante idiozia dei dialoghi; e dal regista
de "La vita degli altri" poi, questa è la delusione maggiore. (E la
Jolie e Depp accettare, peraltro...)
- IL CINEMA ITALIANO HA FATTO STORIA, CHE COSA
PENSI DEL SUO PRESENTE E DELLE PROSPETTIVE?
Una casta chiusa con, a volte, buone proposte ma
un'idea di industria cinematografica distorta e solo monetaristica, che porta
ad affossare progetti interessanti e spingere bufale pazzesche. Ma alcuni
autori (giovani e non) sono cocciuti abbastanza da riuscire a uscire con
qualità inaspettata... e quindi una speranza c'è.
- QUALE FILM CONSIGLI DI VEDERE?
Assolutamente "The Women" di George Cukor
(1939). La sceneggiatura perfetta. La commedia perfetta. La cattiveria
perfetta. Storia del Cinema. Perfetto!
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