Due commedie sono uscite piuttosto in sordina in
questo 2011 con attrici molto particolari: "Bridesmaids" di Paul
Feig, con Kirsten Wiig e "Bad Teacher" di Jake Kasdan con Cameron
Diaz. Eroine, piuttosto in linea l'una con l'altra: belle, sboccate,
irriverenti, egoiste e un po' stronze se pur a differenti temperature. E fin
qui nulla di straordinario, se non fosse che entrambe nelle loro storie non
s'innamorano più del bello del film (rispettivamente Hugh Dane e Justin Timberlake)
ma dei loro opposti: i banalotti, di cui ti accorgi solo a metà film ( nella
vita mesi, se non anni, dopo averli conosciuti) che film scorrendo incominciano a lievitare, emergendo con quel lato nuovo, quel modello
di cui accennavo, che finisce col battere i belli a colpi di simpatia e
irrefrenabile mascolino. Non il maschio bellissimo e arrogante da capogiro del tipico, (Tom Cruise, Brad Pitt, Daniel Craig etc.) ma quello
senza muscoli, sincero, umile, semplice... E chi sono i due in questo caso? Per
"Bridemaids" lo sconosciuto ai più Chris O'Dowd (il poliziotto ) e
per "Bad Teacher" Jason Segel (il professore di ginnastica). Si dice: "bello e
impossibile". Che scoperta, al cinema!
Fred Uhlman (1901 - 1985) scrisse a proposito del suo capolavoro letterario “Der Wiedergefundene Freund” (“L’Amico Ritrovato”): “si può vivere di un solo libro” e se ciò è vero, la stessa cosa si può sostenere per l’omonimo film diretto da Jerry Schatzberg (1989), che di libri sempre di Uhlman ne riassume altri due - “Un’anima non vile" e “Niente resurrezioni per favore” raccolti ne “La trilogia del ritorno” (Editrice Guanda pagg. 224, 14 euro - 2006) - ma che di film altrettanto belli non ne ha più girati. Il DVD è introvabile, l’ho ordinato mesi or sono presso due negozi italiani, ma non sono riusciti a reperirlo. Anche qui in Germania, stranamente considerato che il film è stato prodotto proprio in questo paese e con capitali berlinesi. Poi ho ritrovato in un mio vecchio scatolone il vhs del film, registrato dalla televisione nel 1991. Un film che ho amato come il libro, perché questa storia bussò al mio cuore al momento giusto, quasi per una coincidenza, quand
Commenti
Posta un commento