Foto: da sinistra Fabio Audi e Ghilherme Lobo |
Oggi è il gran
giorno alla Berlinale, tra poche ore sapremo il vincitore, com’è stato ieri per il Teddy e la consegna dei premio più ambito al cinema gay qui in town. Vincitore di
questa sessantaquattresima edizione è il brasiliano The Way He Looks di Daniel Ribeiro, già presente con un
cortometraggio omonimo nel 2010 nel Talen Campus. È tornato con il
lungometraggio della tenerissima storia d’amore tra due adolescenti, compagni
di classe Leonardo (Ghilherme Lobo), non vedente, ma solo nel film, e Gabriel (Fabio
Audi), tipetto originale e fuori dagli schemi. Con il cast abbiamo avuto il
piacere di trascorrere una serata al Marie
Antoinette, proprio al party del film, qualche sera fa: simpatici, alla
mano, allegroni e soprattutto vincenti:
è stato loro conferito anche il premio Fipresci
(International Federation Of Film Critics) perché The Way He Looks, nella sezione Panorama, convince per la genuinità
e mancanza di pretese. Non è il film a essere come vorremmo che fosse il mondo,
ma è quel mondo che abbiamo tutti
i giorni sotto gli occhi, represso da convenzioni e ignoranza. Da una società
simile a quella italiana, patriarcale e profondamente religiosa (nel senso
peggiore) un film come questo, premiato a Berlino nel Festival gay del Festival,
ci dà speranze. Voci di corridoio (non confermate da questo blog!!!) lo
vogliono alla prossima edizione del Festival del Cinema Gay di Torino. Speriamo sia vero.
Commenti
Posta un commento